Il tartufo è un fungo ipogeo, cioè che nasce e cresce sottoterra. Questi funghi si trovano spontaneamente nel terreno, accanto alle radici di alcuni alberi, come querce e lecci, con cui hanno un rapporto simbiotico. Può essere di dimensioni piccole come una nocciola o pesare più di un chilo. Quando è maturo il tartufo sviluppa un profumo penetrante e persistente che lo rende individuabile dagli animali selvatici come cinghiali, tassi, ecc. Lo stesso profumo vienne captato dai cani che, con i loro conduttori detto cavatori, lo ricercano nei boschi. La sua unicità e rarità lo rendono uno degli alimenti più apprezzati e ricercati al mondo.
Come utilizzare i nostri tartufi
Nella nostra azienda trovate tartufi freschi che arrivano direttamente dal cavatore. Lo stesso prodotto genuino viene lavorato e confezionato per offrire tutto l’anno la squisita bontà del tartufo fresco. Salse e creme, semplici da usare e pronte all’uso in pochi minuti, arricchiranno i vostri primi piatti, le carni e i crostini. Anche i nostri condimenti come il burro e l’olio vi aiuteranno in modo veloce e saporito in tutte le preparazioni.
Come pulire i tartufi
La pulitura si effettua immergendo prima i tartufi in acqua fredda per alcuni minuti e poi spazzolandoli in acqua corrente fredda con uno spazzolino morbido. Lasciarli asciugare per circa 10 minuti prima dell’utilizzo.
Come conservare i tartufi
Il modo migliore per conservare il più a lungo possibile questi preziosi prodotti è quello di incartarli uno ad uno con dello scottex e sistemarli in un contenitore ermeticamente chiuso (in vetro o plastica). Si consiglia di cambiare la carta ogni giorno e posizionarli in frigorifero nel reparto verdure, tra i 2 e i 4 °C. In questo modo si garantisce un mantenimento fino ad 8 giorni. Per i tartufi raccolti nei mesi più freddi (novembre e dicembre), la durata può essere superiore. Essendo comunque un prodotto soggetto a calo di peso e deteriorabile consigliamo di consumarlo prima possibile.